By Platon
Jeremy Renner, attore
Quello che sto facendo per il 2030 è
cercare di rendere il mondo un luogo più sicuro per tutti.
Sono Jeremy Renner. Ho l’onore di essere qui a rappresentare uno degli obiettivi più importanti dei “Global Goal”, perché sono stato in Afghanistan a seguire le operazioni di sminamento condotte dalle Nazioni Unite.
Ho scoperto un popolo forte e generoso che, seppur costretto a convivere con il pericolo delle mine messe dai Talebani, non si piega e reagisce con orgoglio. Là lo sminamento è uno dei lavori più comuni tra la gente. I contadini, con l’aiuto di ONG locali e dell’ONU, imparano a bonificare i campi dagli ordigni, rendendoli coltivabili. Mentre nelle scuole si educano i bambini fin da piccoli sui rischi delle mine antiuomo. Tutto questo suona terribile alle nostre orecchie e persino impossibile. Eppure in Afghanistan è normale. È normale che una madre tremi ogni volta che il figlio esca a giocare.
Per questo, pace e giustizia non sono solo due belle parole, ma devono diventare un impegno per tutti.
Per me, per te che leggi, per i tuoi figli, per mia figlia, per tutti i figli afghani, per il 2030.
Jeremy Renner, attore
Quello che sto facendo per il 2030 è
cercare di rendere il mondo un luogo più sicuro per tutti.
Sono Jeremy Renner. Ho l’onore di essere qui a rappresentare uno degli obiettivi più importanti dei “Global Goal”, perché sono stato in Afghanistan a seguire le operazioni di sminamento condotte dalle Nazioni Unite.
Ho scoperto un popolo forte e generoso che, seppur costretto a convivere con il pericolo delle mine messe dai Talebani, non si piega e reagisce con orgoglio. Là lo sminamento è uno dei lavori più comuni tra la gente. I contadini, con l’aiuto di ONG locali e dell’ONU, imparano a bonificare i campi dagli ordigni, rendendoli coltivabili. Mentre nelle scuole si educano i bambini fin da piccoli sui rischi delle mine antiuomo. Tutto questo suona terribile alle nostre orecchie e persino impossibile. Eppure in Afghanistan è normale. È normale che una madre tremi ogni volta che il figlio esca a giocare.
Per questo, pace e giustizia non sono solo due belle parole, ma devono diventare un impegno per tutti.
Per me, per te che leggi, per i tuoi figli, per mia figlia, per tutti i figli afghani, per il 2030.